Dolori Pelvici

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Endometriosi

L'endometriosi è una condizione medica che colpisce circa cinque milioni di donne. Si presenta quando endometrio, mucosa che riveste la cavità dell'utero, si muove al di fuori di questo e si localizza in altre zone della pelvi, come le ovaie, l'intestino o la ragione retro uterina.

L'endometriosi è una condizione molto diffusa, più frequentemente non si manifesta con caratteri di severità e non causa danni, ma può essere dolorosa  e può interferire con la vita quotidiana. Durante la mestruazione, questo tessuto si sfalda e sanguina e minime parti di esso possono essere rilasciate col flusso mestruale. 

Quando questo tessuto si trova in aree diverse da quella naturale della cavità uterina, questo sanguinamento può causare dolore e la formazione di tessuto cicatriziale, aderenze. 

Non sono ancora note le cause di questa condizione, ma spesso è stata osservata una ricorrenza in alcune famiglie. 

I sintomi dell'endometriosi includono:

- mestruazioni dolorosi;

- dolore cronico alla schiena e pelvico;

- dolore nei rapporti o dopo i rapporti; 

- flussi molto abbondanti e/o prolungati;

- infertilità.

La diagnosi di endometriosi può essere ecografica o attraverso la RMN. Non esiste al momento una cura definitiva, ma è possibile trattarne i sintomi a seconda della loro intensità e severità. Parla subito col tuo medico se sospetti che i tuoi dolori possano essere dovuti allendometriosi.

Cistite Interstiziale

E' una infiammazione o irritazione cronica della parete della vescica.

I sintomi includono:

- frequente stimolo urinario;

- dolore o bruciore urinario;

- dolore durante i rapporti sessuali;

- dolore pelvico.

A lungo andare la cistite interstiziale può causare irrigidimento e retrazione cicatriziale della vescica con riduzione della sua capacità. La fascia di età maggiormente colpita è quella fra i 30 e i 40 anni, ma può colpire anche in età più precoce. Le donne sono colpite dieci volte più frequentemente degli uomini.

La causa della cistite interstiziale non è ancora del tutto nota, e i suoi sintomi sono simili a quelli di una comune infezione delle vie urinarie, così spesso non viene diagnosticata. Una corretta diagnosi viene tipicamente fatta escludendo prima altre condizioni come le MST, infezioni della vescica e neoplasie vescicali. La diagnosi può richiedere esecuzione di esame delle urine, urinocoltura, citologia urinaria, cistoscopia e biopsia vescicale.

Il trattamento è sintomatico e dipende da molti fattori. Può includere terapia farmacologica, instillazioni  vescicali, chirurgia, ginnastica vescicale, terapia fisica/biofeedback e cambiamenti dell'alimentazione. 

Disfunzioni del Pavimento Pelvico

i muscoli del pavimento pelvico sostengono il peso degli organi della pelvi come l’utero, la vescica e il retto. Nelle pazienti con disfunzione dei muscoli del pavimento pelvico, il corpo non è più in grado di controllare correttamente questi muscoli, col risultato di impedire i corretti movimenti della vescica. La causa della disfunzione dei muscoli del pavimento pelvico non è del tutto chiara, ma fattori come lesioni traumatiche della pelvi, e problemi derivanti da precedenti parti vaginali possono esserne spesso all'origine.

I sintomi possono includere costipazione, frequente necessità di urinare, dolore pelvico persistente o dolore lombare e dolore durante l'attività sessuale. Per diagnosticare questa condizione è necessario raccogliere la storia clinica ed effettuare una visita.  Alcuni test possono aiutare a confermare la diagnosi e possono includere un esame urodinamico, un proctogramma defecatorio ed eventualmente test  elettrodiagnostici.

La disfunzione del pavimento pelvico può essere trattata efficacemente con diversi approcci conservativi, fra cui il biofeedback, la terapia fisica, metodi di rilassamento e l'uso di farmaci miorilassanti. Possono essere usate anche iniezioni di Botox . In quei casi dovuti a prolasso genitale può essere indicata la chirurgia per riparare il danno è riposizionare correttamente gli organi pelvici.

Compressione del Nervo Pudendo

Il nervo pulendo corre attraverso l'area genitale, il perineo e l'ano. Se viene sottoposto ad un eccessivo carico di pressione, come accade per effetto della perdita di elasticità dei legamenti, o in presenza di esiti cicatriziali o  di altre ostruzioni nel suo percorso attraverso il pavimento pelvico può causare un dolore bruciante dovunque nella regione. L'area colpita è spesso ipersensibile al tatto e il dolore può aumentare rimanendo a lungo in posizione seduta.

Per la diagnosi di compressione del nervo pulendo è  necessario raccogliere la storia clinica  ed eseguire una visita. Potrebbe essere utile una RMN del pavimento  pelvico  per visualizzare il danno del nervo.  Potrebbe essere utile per confermare la diagnosi il blocco del nervo pudendo ottenuto iniettando corticosteroidei per interrompere il segnale. Se il blocco del nervo funziona e risolve il dolore, può aiutare a determinare che la compressione del nervo ne e è la causa è quindi può in seguito essere usata anche a dopo terapeutico. Altre modalità di trattamento includono evitare attività come andare in bicicletta che possono peggiorare i sintomi, assumere miorilassanti e applicazione locale di anestetici. Nei casi più severi può essere indicata la chirurgia per eliminare la compressione del nervo.

Dolore Sessuale, Dolore alla Penetrazione 

DIspareunia  è il termine medico che indica il dolore femminile nei rapporti sessuali. È una condizione comune che colpisce il 75% delle donne in qualche momento della vita. Il dolore nei rapporti può essere occasionale e di rapida risoluzione  oppure può persistere a lungo. Può colpire appena prima, durante o dopo il rapporto e la localizzazione specifica del dolore e la sua severità sono variabili. Le donne che soffrono di dispareunia  possono provare dolore durante la penetrazione (anche semplicemente di un tampone igienico), semplicemente toccando con le dita i genitali o dolore durante l'orgasmo.

Cause di Dolore Sessuale

Anche se può sembrare imbarazzante parlarne col medico, è molto importante determinare la causa del dolore ed assicurarsi di trattare adeguatamente eventuali condizioni sottostanti. Il dolore durante l'attività sessuale può essere conseguenza di un trauma fisico, infiammazione, disordine cutaneo, traumatismi recenti, condizioni o farmaci che possono avere come effetto collaterale un calo del desiderio sessuale, oppure ancora stress o fattori psicologici. Anche endometriosi, variazioni ormonali con conseguente secchezza vaginale, vaginiti o la crescita di cisti ovariche possono essere implicati. Anche un recente parto puo dare dolore sessuale per qualche mese nel post partum in alcune donne.

La diagnosi delle cause di dolore sessuale.

Per determinare le cause del dolore nell'attività sessuale il medico valuterà la tua  storia clinica ed effettuerà un esame clinico. Potrebbe individuare una irritazione cutanea, infezioni, anomalie interne o esterne che potrebbero segnalare problemi; alcune pazienti necessitano di ulteriori indagini come la laparoscopia per studiare meglio e più da vicino le strutture interne del l'apparato riproduttivo.

Vulvodinia

E' la definizione del dolore o disagio cronico, con bruciore, irritazione, secchezza dei genitali femminili, specificatamente della vulva. La parola vulvodinia significa letteralmente dolore vulvare .E' una condizione che può compromettere severamente la qualità della vita delle donne che ne sono affette e può impedire l'attività sessuale, l'esercizio fisico e anche le più comuni attività sociali. La diffusione di questa condizione è probabilmente molto sottostimata per via della mancanza di segni visibili e della frequente riluttanza della donna a parlare dei suoi sintomi. Pare che una donna su sei ad un certo punto della sua vita vada incontro a questo problema.

Cause di Vulvodinia

La vulvodinia non ha un'unica causa ma diversi fattori che po sono contribuire allo sviluppo del dolore vulvare cronico. Una storia di vaginiti ricorrenti o micosi vaginali, come anche reazioni allergiche , lupus, eczema o lesioni traumatiche possono essere altre cause. può essere diagnosticata toccando l'introito vaginale con un cotton fiock: le pazienti che soffrono di vulvodinia saranno sensibilissime al tocco.

Trattamento della Vulvodinia

Il trattamento della vulvodinia non cura la condizione ma aiuta ad alleviarne i sintomi.

In alcuni  casi è possibile iniettare farmaci steroidi nei punti sensibili, oppure anche farmaci con effetto paralizzante nel l'esatto punto in cui il dolore è avvertito.

si possono applicare quotidianamente  sostanze come gli estrogeni allo scopo di controllare il dolore.

Terapie fisiche o il bio feedback possono allenare i muscoli al controllo e possono consentire alle pazienti di contrastare gli spasmi muscolari di muscoli pelvici.

Possono essere in alcuni casi usate iniezioni di tossina botulinica (Botox) per rilassare gli spasmi muscolari e ridurre in questo modo il  dolore.


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